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26-07-2021
Una carrellata di 5 film horror tra i più famosi degli anni '80.
È il 1988 e il giovane Giò (Tobia De Angelis), nerd poco più che adolescente, sfogliando l’ultimo numero del suo fumetto preferito, "Squadra 666 – Il Mostro Della Cripta", scritto e disegnato da uno dei suoi idoli, Diego Busirivici (Lillo Petrolo), si accorge di alcune analogie tra la storia raccontata in quelle pagine e gli atroci avvenimenti che stanno seminando morte e terrore nel paesino in cui vive. Un inquietante mistero condurrà Giò e il suo strampalato gruppo di amici in un’avventura fuori dal comune…
Leggendo la sinossi de "Il mostro della cripta", opera seconda di Daniele Misischia (ex allievo dell’Accademia Griffith e ora tra i suoi docenti del corso di regia), tornano in mente gli anni Ottanta. Avventura, amicizia e mostri, ingredienti alla base di molti film usciti in quel decennio e diventati veri e propri cult.
Il regista Daniele Misischia, classe 1985, dopo averci trasportato in un'apocalisse zombie con "The End – L’inferno fuori", mescola ancora il cinema di genere con la commedia. "Il mostro della cripta" uscirà in sala il 12 agosto, ma chi avrà l’occasione di passare per Locarno durante il Locarno Film Festival lo potrà vedere in anteprima.
In attesa di scoprire cosa ci riserva questa nuova avventura orrorifica, abbiamo deciso di ricordare cinque film horror, tra le più famose che ci hanno regalato gli anni '80.
Cominciamo da Richard Donner, regista di "Superman", "Arma letale", "Ladyhawke" e di "I Goonies", ovviamente. Recentemente scomparso, Donner ha fatto la storia del cinema d’avventura, soprattutto grazie a quello che è considerato uno dei migliori film d’avventura per ragazzi di tutti i tempi.
Partendo da un soggetto scritto da Steven Spielberg, nel 1985 Donner ricama sulla sua tela di immagini la storia di un gruppo di ragazzi cresciuti nel quartiere Goon Docks (da cui Goonies), ad Astoria. Quando in soffitta trovano una mappa che potrebbe portarli al tesoro del pirata Willy l’Orbo, inizia per tutti un’incredibile avventura.
Altro classico, firmato nel 1984 da Joe Dante. Horror comedy prodotta da Steven Spielberg, "Gremlins" ci porta in un Natale davvero eccezionale. Il giovane Billy riceve per regalo un delizioso animaletto che non può soffrire la luce e l’acqua e non deve assolutamente mangiare dopo la mezzanotte. Trasgredite queste regole, succede il putiferio. Da questo mite animale nascono mostriciattoli orripilanti e malvagi, capaci di seminare il terrore…
La natura è benigna, finché l’uomo non ci mette le mani, insegnano a mezzo mondo i Gremlins, protagonisti di una fiaba horror, commovente e divertente allo stesso tempo.
Azione, ironia e mistero. La saga prende vita nel 1981, firmata da quel talento che è Steven Spielberg, subito pronta a diventare un franchise.
"Indiana Jones e i predatori dell’Arca perduta" fa conoscere al mondo l’archeologo interpretato da Harrison Ford, riportando in auge l’avventura al cinema. Esotismo, pathos e suspense, qualche scena claustrofobica e raccapricciante, ma una trama a misura di bambino.
Una pietra miliare del cinema di intrattenimento, che non ha bisogno di presentazioni.
Sulle orme dei "Goonies", nel 1987 esce "The Monster Squad – Scuola di mostri", pellicola capace di radunare i mostri dell’horror classico in una divertente horror comedy.
Dracula, Frankenstein, la Mummia, l’Uomo lupo e il Mostro della laguna nera. Sarà una "squadra" di ragazzini appassionati di horror a provare a sconfiggerli…
Non convinse la critica sulle prime, divenne un cult dopo, resta ancora oggi il film ideale per introdurre i più piccini nel magnifico mondo dell’horror.
Sherlock Holmes in chiave teen sbarca al cinema nel 1985. Produce Spielberg, dirige Barry Levinson, scrive Chris Columbus e un giovanissimo Holmes sarà in grado di svelare la coltre di una potentissima società segreta tra sortilegi, sacrifici umani e allucinazioni da incubo.
Il mistero è apparentemente inesplicabile, la chiave è parlare dritto al cuore dei teenager, come tanti altri capolavori dell’epoca. "Piramide di paura", uno dei primi lavori della Pixar di John Lasseter, mescola sapientemente effetti speciali, orrore, comedy e avventura e ci ricorda tanto “Harry Potter”, ma è stato scritto molto prima.
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