il nostro blog
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06-07-2022
Vediamo di cosa si occupa il reparto fotografia.
Il direttore della fotografia è considerato il ruolo più importante dopo quello del regista. Si occupa dell’approccio visivo del progetto, dell’estetica del film. È il responsabile dell’illuminazione e della composizione delle inquadrature.
L’operatore di macchina è colui che materialmente effettua la ripresa della scena, anche grazie all’ausilio dell’aiuto operatore (che si occupa della manutenzione della macchina da presa) e dell’assistente operatore (che controlla la messa a fuoco).
Il data manager si occupa di scaricare il girato e di effettuare il backup.
Il video assist controlla il monitor di regia.
Vediamo nel dettaglio cosa fa e da chi è composto il reparto fotografia.
Detto anche Autore della Fotografia, perché il suo compito è sfruttare inquadrature e illuminazione a fini artistici ed espressivi.
Lui e il reparto di cui è capo si occupano della qualità delle immagini.
A lui spetta l’onere, assieme al regista, di fare scelte a monte, già in fase di pre-produzione, che si riveleranno essenziali sul set e per la resa fotografica del prodotto finito.
Il Direttore della Fotografia sceglie il tipo di equipaggiamenti da utilizzare, le luci e i movimenti di macchina, coadiuvato durante le riprese da squadre di elettricisti e macchinisti.
Non un mestiere semplicemente tecnico, perché la fotografia al cinema trasmette emozioni, messaggi e atmosfere, essenziali alla riuscita di un film.
Un buon direttore della fotografia deve essere in grado di “previsualizzare”, ovvero di immaginare con più precisione possibile una scena, un’atmosfera, un movimento, prima che venga realizzato e magari quando è ancora su carta, in sceneggiatura.
E poi deve costruire la luce, scegliendo quella più funzionale al mood e alle emozioni che il film vuole trasmettere. Un lavoro che inizia ben prima delle riprese, fatto di incontri, confronti, discussioni, mood board, storyboard, valutazioni sui mezzi a disposizione e sulle scelte creative.
Sul set è una figura chiave. Guida un reparto di primaria importanza e deve conoscere bene il lavoro di ogni persona che collabora con lui, dall'assistente al data manager, dall’elettricista al macchinista, per poter tirare fuori il meglio dai suoi collaboratori e anticipare gli inevitabili imprevisti e le difficoltà che ogni set presenta.
L’operatore di macchina o cineoperatore si occupa di manovrare le macchine da presa allo scopo di riprendere le immagini richieste.
Anche questa figura professionale deve possedere competenza tecnica e sensibilità creativa. Nel momento della ripresa è infatti colui che si trova esattamente nella posizione del punto di vista del film. Pertanto, deve interpretare in chiave visiva le richieste del regista e del direttore della fotografia, con la responsabilità di tenere sotto controllo le componenti tecniche della ripresa.
Assistono l’operatore di macchina, svolgendo funzioni differenti.
L'assistente operatore lavora a stretto contatto con l’operatore di macchina, controlla la messa a fuoco ed è responsabile del funzionamento dell'impianto tecnico relativo alle riprese. Verifica che tutti i parametri tecnici (diaframma, sensibilità del supporto, cadenza di ripresa, filtri) siano corretti e corrispondenti alle esigenze del direttore della fotografia, controlla la pulizia del pattino dove scorre la pellicola garantendo attraverso questa operazione l'assenza di eventuali difetti sul negativo come rigature ed impurità prodotte dal trascinamento e dalla pellicola, garantisce la manutenzione delle attrezzature e coordina tecnicamente il reparto.
L’aiuto operatore è l’aiuto dell’assistente operatore. Si occupa della manutenzione della macchina da presa e riveste il delicatissimo ruolo di responsabile del trasporto delle bobine, caricando la pellicola nel magazzino e scaricando la pellicola impressionata, riponendola in contenitori. Durante le riprese prende nota di tutte le inquadrature e le battute, controlla la numerazione di inquadrature e battute sul ciak con il segretario di edizione.
Il data manager (DM) si occupa dell’archiviazione dei dati generati dalla camera. Compete al data manager garantire che il girato sia stato debitamente scaricato e archiviato. Uno dei punti cruciali del suo lavoro è controllare che i dati scaricati siano identici nel processo di copia. Inoltre, il DM deve assicurare una costante temporale del trasferimento dati, in modo da prevedere in anticipo i tempi di scarico, scegliendo l’hardware e i software idonei, tenendo presente sia il numero di macchine da presa che il peso specifico dei file generati.
Si tratta dell’addetto al monitor di scena, sul quale il regista controllerà in tempo reale quanto viene ripreso dalla macchina da presa.
Il video assist deve curarne il funzionamento, i collegamenti e la calibrazione.
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