Serie tv. 10 sitcom che hanno fatto la storia della televisionetutti gli articoli

11-05-2021

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Ecco una rassegna di 10 sit che hanno fatto la storia della tv.

I Jefferson, Il mio amico Arnold, Mork & Mindy, Vita da strega. Sembra un secolo fa, ma la sitcom è arrivata nel nostro paese nel non lontano 1976, con l’avvento delle televisioni private.
Sembra un tempo così lontano perché la moderna sit non è più quella di una volta, fatta di risate del pubblico, stacchetti musicali, immagini fisse e interni. La stragrande maggioranza delle situation comedy odierne è fatta di un’altra pasta, pur mantenendo un tono leggero e una volontà dissacrante.
Non c’è formato televisivo che si sia evoluto più della sitcom. Per comprendere ciò che è successo, passiamo in rassegna 10 sitcom che hanno fatto la storia della televisione.

I JEFFERSON

Un unico ambiente interno ed episodi indipendenti della durata di circa 20-25 minuti. La sit all’epoca dei Jefferson (trasmessi in USA nel decennio 1975-1985) non fa nulla per nascondere la sua origine teatrale e radiofonica. Il pubblico fantasma ride, la macchina da presa entra in campo senza disturbare, per darci la sensazione di andare per davvero a trovare qualcuno a casa sua. Sono già la vita in famiglia e i problemi di convivenza gli argomenti preferiti dalla sitcom, che prende di mira comportamenti e rapporti attraverso l’iperbole. Qui, l’eccessivo razzismo e una stratosferica grettezza mentale. Telefilm in 253 puntate, I Jefferson fu show comicissimo e politico, capace di affrontare sotto un velo di leggerezza razzismo e povertà, alcolismo e analfabetismo, contrassegnando un’epoca.

MORK & MINDY

Vita in famiglia, ma anche il mondo del lavoro e il fantastico (Mork & Mindy, Vita da strega, Super Vicki). Mork (uno strepitoso e giovanissimo Robin Williams) è un alieno umanoide arrivato sulla Terra dal pianeta Ork su un'astronave a forma di uovo. Mindy (Pam Dawber) è una graziosa ragazza di provincia.
Spin-off della serie Happy Days, in cui esordì il personaggio di Mork, Mork & Mindy (1978-1982) fu una sit ad alto tasso di tormentoni, nati dall’improvvisazione di Williams. Un candore esilarante, in un mondo assolutamente impreparato al diverso, perché la sit è sempre stata una cosa “seria”.

I SIMPSON

I Simpson? Ma certo, perché la sitcom può essere anche animata.
Dal 1989 ad oggi, quella firmata da Matt Groening ha preso di mira senza mezzi termini la società e lo stile di vita statunitense, ma anche l’intera industria dell’intrattenimento.
La fittizia Springfield è la città americana media di una provincia che permette agli autori di affrontare temi appartenenti alla società moderna. L’iperbolica famiglia protagonista ha i vizi e le virtù dell’America che le fa dà sfondo.
La serie irride l’abuso di potere e la cattiva informazione, tanto per cominciare, ed è piena zeppa di riferimenti culturali e di citazioni.

FRIENDS

Nata come sit classica, Friends con le sue dieci stagioni (1994-2004) è stata testimone, e responsabile, di una trasformazione radicale.
L’amicizia tra Rachel, Monica, Phoebe, Ross, Chandler e Joey si presenta in maniera sempre meno episodica. Di stagione in stagione, sempre più orizzontale, con fili rossi in grado di attraversare anni di programmazione.
Friends si è trovata nel mezzo, è stata un ponte tra televisione classica e di qualità e ha segnato per sempre le sitcom a venire.

SEX & THE CITY

L’amicizia prima di tutto, ma anche il sesso e l’amore. Le sei stagioni di Sex & the City (1998-2004) hanno condizionato più di una generazione.
La giornalista Carrie, l’avvocata Miranda, la gallerista Charlotte, e la P.R. Samantha sono donne sessualmente libere e professionalmente emancipate.
Tra critiche e applausi, le loro storie hanno infranto più di un tabù, ci hanno insegnato che gli amori non ci definiscono e che l’amicizia viene prima di tutto.
L’Upper Side di New York è uno dei protagonisti, alla faccia delle sitcom girate un tempo tutte in interno. Riprese cinematografiche e linee orizzontali che ci trascinano dall’inizio alla fine. Un serie prequel, due film sequel e una nuova stagione in arrivo.

THE OFFICE

Non soltanto i rapporti domestici, ma anche quelli che si instaurano nel mondo del lavoro (Taxi, Dalle 9 alle 5 - Orario continuato, The office, Boris).
Personaggi assurdi, comicità ai più massimi livelli, eppure una grande aderenza alla realtà che si respira negli uffici di mezzo mondo. La serie britannica The office (2001-2003) non è stata la solita sitcom, il format è un mockumentary (ovvero un finto documentario), perché se esiste un formato televisivo ribelle, quello è proprio la sit, sempre pronta a prendere nuove strade.

SCRUBS

Alla maniera di Grey’s Anatomy, la serie Scrubs (2001-2010) inizia sempre con un prologo in cui il protagonista J.D. riflette su ciò che accade nella vita e termina allo stesso modo.
Parodia riuscitissima dei medical drama, anche Scrubs buca la quarta parete, perché qui realtà e fantasia convivono, all’insegna di una pregevole scrittura.
Uno show fuori dai canoni a moltissimi livelli, narrativamente complesso e in grado di travalicare i generi. Dietro la risata la vita, grazie ad una straordinaria capacità di raccontare uomini e donne di diversa estrazione sociale, età, sesso, razza, ruolo, obiettivi e visioni.

BORIS

Finalmente ne citiamo una italiana, ad oggi la migliore mai realizzata nel nostro paese. Meta-televisiva (porta in scena il dietro le quinte di un set televisivo nel quale si sta girando una fittizia fiction italiana), citazionista, iconica.
Con la scusa di raccontare i mali delle produzioni cinematografiche e televisive nostrane, Boris denuncia l’intero sistema-Italia, e lo fa in modo assolutamente esilarante. Una scrittura che è il suo punto di forza, personaggi tutti ad altissimo livello. Tre stagioni (2007-2010), un film (Boris – Il Film) e una quarta stagione in arrivo.

THE BIG BANG THEORY

Non di sola sitcom moderna si nutre il genere. In America, di sit classiche se ne producono ancora a tonnellate ed hanno il loro mercato. Tra queste, non sono molte quelle in grado di affacciarsi oggi su quello internazionale come è avvenuto a The Big Bang Theory (12 stagioni, dal 2007 al 2019).
I protagonisti sono giovani scienziati, la loro condizione di nerd e geek ne influenza i rapporti con il mondo circostante. Sit di culto che nel mondo ha una solida fanbase.

MODERN FAMILY

È proprio vero che le sitcom sono le figlie rivoluzionarie della serialità in tv, nella forma e nei contenuti. Basti pensare a Modern Family (2009-2020),
Tre nuclei familiari uniti da legami di sangue. Il patriarca Jay si è sposato in seconde nozze con la colombiana Gloria, che ha un figlio, Manny, avuto dal suo precedente matrimonio. Jay ha invece due figli: Claire, sposata con Phil e madre di tre ragazzi, e Mitchell, avvocato gay sposato con Cameron, con cui ha adottato la piccola Lily, bimba di origini vietnamite.
Famiglia moderna e allargata, capace di sdoganare molti dei cambiamenti culturali che hanno attraversato la società occidentale negli ultimi anni.

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